Ecografia Ghiandole Salivari a Bologna
L’Ecografia Ghiandole salivari consente una valutazione delle caratteristiche biometriche, strutturali e morfologiche delle ghiandole che ci consente di definire uno stato di normalità o evidenziare quadri patologici che vanno dai semplici aspetti infiammatori, al rilievo di calcoli salivari fino al riconoscimento di noduli tumorali. I tumori più frequenti delle ghiandole sono l’adenoma pleomorfo ed il cistoadenoma di Warthin tipico delle ghiandole parotidee.
Ecografia alle Ghiandole Salivari a Bologna: Le Domande Frequenti
- Come viene fatta l’ecografia alle ghiandole salivari?
- Patologie più frequenti documentabili con l’ecografia alle ghiandole salivari.
- Quando fare l’ecografia alle ghiandole salivari?
- Perchè fare l’ecografia alle ghiandole salivari?
- Quanto costa il servizio di ecografia alle ghiandole salivari presso lo studio?
Come viene fatta l’ecografia alle ghiandole salivari?
L’ecografia Ghiandole salivari è condotta con una sonda lineare ad alta frequenza che consente di studiare agevolmente le parti superficiali. L’esame come tutte le ecografie è indolore e non prevede preparazione. Le Ghiandole presentano in condizioni normali un aspetto isoecogeno, termine che identifica una qualità di immagine simile a quella della Ghiandola Tiroidea. Questa caratteristica ci consente di identificare anomalie strutturali anche tra una ghiandola e l’altra. L’Ecografia è in grado di distinguere adeguatamente la presenza di formazioni nodulari e loro caratteristiche, dato utile per limitare l’uso della biopsia a favore di un monitoraggio.
Patologie più frequenti documentabili con l’ecografia alle ghiandole salivari
Tra le patologie di maggior rilievo Ecografico vi sono i quadri infiammatori (scialoadeniti), la presenza di calcoli ed i tumori delle Ghiandole Salivari. Per alcune patologie come la S. di Sjogren di natura autoimmunitaria possiamo monitorare l’evoluzione ed essere di aiuto nell’identificare alterazioni della ghiandola. L’ecografia è in grado di differenziare aspetti infiammatori di tipo acuto dagli aspetti cronici. I tumori, per lo più silenti, delle ghiandole salivari vengono agevolmente individuati con una ecografia ed orientati ad approfondimenti diagnostici qualora se ne rilevasse la necessità o orientati direttamente alla rimozione chirurgica.
Quando fare l’ecografia alle ghiandole salivari?
L’ecografia alle Ghiandole Salivari è consigliato in tutti i casi in cui si noti un rigonfiamento delle Ghiandole sottomandibolari e Parotidee, quando si notino noduli alla palpazione e quando ci sia da escludere la presenza di calcoli in caso di rialzo del PTH (Paratormone).
Perché fare l’ecografia alle ghiandole salivari?
L’ecografia è considerata una diagnostica di primo livello ed è in grado di valutare attentamente le caratteristiche delle ghiandole definendone bene le qualità e la vascolarizzazione. In molti casi si è in grado già dal primo esame di arrivare ad una diagnosi e quando questo non sia possibile l’ecografia è in grado di orientare verso ulteriori approfondimenti.